martedì 24 maggio 2011

Tigelle montanare


Dopo un bellissimo week-end di fuoco all'insegna del cibo pesante e la ripromessa di mangiare leggerissimo fino a sabato prossimo, ecco che una chiamata improvvisa distrugge  tutti i nostri piani!La mamma ci chiama per una rimpatriata di famiglia dell'ultimo minuto.!NOOO!!uffa era già tutto stabilito, insalata, insalata e corsa e nuoto per il resto della settimana ed invece le nostre speranze rifuggono ben presto.Il menù è segreto!tra me e me spero che sia almeno carne così che bilanciamo un po' con le proteine nobili  di una sanguinosa bistecca ai ferri.
Invece tutto ciò rimane un sogno, arriviamo a casa dei miei genitori ed ecco che vediamo cosa ci aspetta per cena, un impasto di 2 kg di tigelle montanare per 4 persone (un' enormità), con vassoi vergognosi di salume,  ed ovviamente non poteva mancare il tipico condimento che le accompagna, alias il mitico pesto montanaro, quindi lardo aglio e rosmarino per il quale il giorno dopo non puoi andare nè al lavoro, nè in piscina, nè altrove ma sei costretto  a rimanere in quarantena in casa.
Quindi niente dieta, si è vero le tigelle di per sè non sono caloriche, il problema è cosa ci metti dentro (difficilmente solo rucola e stracchino!)e quante ne riesci a mangiare!
Quindi eccovi un assaggio  della nostra cena di ieri sera.!



TIGELLE MONTANARE

500 gr di farina 00
1 cubetto lievito di birra
1 tazza d'acqua
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
due cucchiai di strutto o olio extravergine



Fai rinvenire il lievito  se è disidratato nell'acqua, oppure usa il cubetto e fallo sciogliere  sempre in un po' di acqua calda, in cui avrai sciolto un po' di zucchero. L'acqua non deve essere troppo calda.Fai riposare per 15 minuti.
In una capiente ciotola aggiungi alla farina il resto degli ingredienti e il lievito che avevi sciolto in acqua.
Non esagerare con l'olio o con lo strutto perchè poi sono troppo unte. Puoi decidere di aggiungere un po' più acqua se l'impasto è troppo duro, o al posto dell'acqua a volte mettevo il latte. Va a seconda dei gusti.
L'importante come sempre è lavorare bene bene l'impasto, sbattendolo anche più volte sul piano di lavoro per fare uscire l'aria. ( attenzione ai vicini di solito i miei si preoccupano e vengono a bussare)..:)
Più viene manovrato più calore arriverà all'impasto e meglio lieviterà.
Poni l'impasto nella terrina e coprilo  con pellicola e lascia lievitare per 2 ore in un posto chiuso.
se non avete il forno a microonde (spento ovvio) potete riporre la terrina coperta con pellicola dentro un sacchetto di naylon.

Una volta lievitato (dopo 2 ore) o a raddoppio del volume, prendete l'impasto e formate tante piccole palline  grandi come quelle da ping pong, stendete con mattarello e cuocete con le apposite piastre di ghisa che si comprano.(che avrete fatto riscaldare  per almeno 5/10 minuti)
Se le piastre che avete sono sufficentemente pesanti potete anche evitare di stendere le  palline  con il mattarello, con il peso della seconda piastra si schiacceranno nella misura giusta.

Una volta cotte, anche se è ovvio dirlo tagliarle in due e condirle a piacere.
Qui di seguito vi dirò anche la  ricetta del pesto montanaro ( non compratelo costa di meno se lo fate voi)

PESTO MONTANARO

una vaschetta di battuto di lardo  (io lo preferisco),
oppure battuto di pancetta (quello che si usa anche per sughi e condimenti, ma è molto più saporito)
1 rametto rosmarino
1,2 spicchi di aglio.

grana o parmigiano a parte


tritate il rosmarino e l'aglio molto finemente, aggiungetele al lardo, (non aggiungere sale), e mescolate.
 Lasciate insaporire per 15 minuti in frigo.
Spalmatelo su una tigella calda  tagliata e aperta  in due, spolverate con formaggio
...e gioite di questa libidine!


p.s troverete il lardo al supermercato dentro a vaschette di 250 gr, oppure chiedete al macellaio.
Non usate per questa ricetta il lardo di colonnata sarebbe uno spreco.

2 commenti:

Matteo ha detto...

... e dopo la magnata mostruosa, mazzata finale con la grappa del nonno Sergio!!

Poi, vittima di sensi di colpa atomici, un bel Geffer prima di andare a letto per evitare la notte d'inferno...

clara ha detto...

Mamma mia, da provare!
Tanto poi si va a correre, vero?!!!
;-)

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...